venerdì 5 agosto 2016

IL LINGUAGGIO SEGRETO DEI FIORI


·      Titolo: Il linguaggio segreto dei fiori
·      Autore: Vanessa Diffenbaugh
·      Editore: Garzanti
·      Anno: 2011
·      Pagine: 359
·      Prezzo: 18,60 €

Vittoria, la protagonista di “Il linguaggio segreto dei fiori”, è un personaggio bellissimo: complicato e interessante come raramente capita di incontrare. Attraverso queste pagine conosciamo la sua vita e tutte le difficoltà che, in quanto orfana, ha dovuto affrontare, prima con le famiglie affidatarie, poi con la comunità. Una vita in cui non è riuscita a conoscere l’amore materno e il calore dell’unità di una famiglia ma in cui prevalgono l’odio e la rabbia. Vittoria è sempre stata rifiutata a causa del suo temperamento, così inizia a costruire intorno a sé una corazza verso il mondo e verso gli altri che sarà possibile “sciogliere” nel momento in cui verrà affidata a Elisabeth. Con lei Vittoria inizia ad aprirsi e a credere che ci possa essere un lieto fine: inizia a conoscere le piante, i fiori, a coltivare la terra e a prendersi cura del vigneto vicino a casa. Solo i fiori però, il loro linguaggio e il loro profumo, resteranno per sempre con Vittoria che, capitolo dopo capitolo, ci svela il segreto che la porterà a lasciare Elisabeth e a dover farcela ancora una volta da sola. Dovendo trovare un lavoro per poter sopravvivere da sola dopo i diciotto anni, Vittoria inizia a dare una mano a Renata, titolare di un negozio di fiori, e grazie alle sue composizioni inizia a farsi conoscere tra i clienti. Vittoria ha infatti la capacità di dare alla gente quello di cui ha bisogno attraverso la composizione di mazzi di fiori scelti appositamente in base al loro significato . I fiori le regaleranno una nuova vita e la porteranno ad affrontare nuove sfide, ma soprattutto la aiuteranno a vincere i fantasmi del passato e la accompagneranno nello sconfiggere quella paura rappresentata per lei dal futuro. In questo momento della mia vita tra l’altro devo pensare a come riempire il giardino di quella che sarà la mia nuova casa quindi sarà divertente avere un aiuto per scegliere cosa piantare e cosa no. Penso che difficilmente, ora che ho letto questo libro, regalerò un mazzo di fiori senza prima consultare il dizionario che compare alla fine del romanzo,  e penso che non riuscirò a non documentarmi nemmeno quando, ma soprattutto se, li riceverò io. 


Articolo pubblicato sul numero 4 di Febbraio 2013 del periodico "Indicatore Mirandolese".

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