· Titolo: Inganno e Persuasione (o la sventurata
di Lyme). Un’indagine di Mr. e Mrs. Darcy
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Autore: Carrie Bebris
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Editore: TEA
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Anno: 2011
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Pagine: 313
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Prezzo: 12 €
Ogni
volta che vado in libreria mi accorgo che c’è sempre un nuovo romanzo in cui
scopro che i protagonisti di una delle mie autrici preferite, Jane Austen,
soprattutto quelli di “Orgoglio e Pregiudizio”, sono diventati serial killer,
detective, addirittura vampiri.
Sono
sempre stata un po’ scettica nel leggere qualcosa in cui il personaggio di
Elisabeth Bennet non fosse uscito dalla penna della Austen, ma sono felice di
aver provato a leggere “Inganno e Persuasione” di Carrie Bebris. In questo
romanzo non solo ritroviamo i personaggi di cui avevamo già sentito parlare in
“Persuasione”, ma si aggiungono a loro Elisabeth e Mr. Darcy che, ormai coppia
sposata da alcuni anni, si divertono a fare gli investigatori durante un caso
misterioso che inizia con la morte di una donna nella cittadina di Lyme.
All’inizio di questo romanzo vediamo, infatti, una morte misteriosa sul Cobb di
Lyme seguita poi da una nascita, una storia d’amore, intrighi e tradimenti
nella Marina Militare, gite in barca, eventi mondani e soprattutto tante
passeggiate vicino al mare che ci fanno quasi assaporare davvero l’aria e la
brezza marina attraverso cui i nostri protagonisti ci accompagnano e cercano in
tutti i modi di svelare il mistero che circonda la famiglia Elliot. La Bebris
ha scritto altri cinque romanzi della serie “Indagini di Mr. e Mrs. Darcy” che
non ho ancora letto, ma posso dire che in questo è molto brava a mantenere
l’atmosfera dei romanzi di Jane Austen e a tenere fede ai caratteri dei
personaggi da lei creati. E’ divertente e la storia ha abbastanza intrighi e
colpi di scena per far sì che la lettura scorra piacevolmente. Ho sempre
immaginato così la vita di coppia di Elisabeth e Mr. Darcy e mi è paciuto molto
immaginarli qui, in una storia diversa. I dialoghi, i luoghi, i personaggi
mantengono la loro eleganza iniziale e quindi non è uno sconvolgimento ma solo
una continuazione delle loro vite, che per fortuna grazie alla Bebris, siamo invitati
a conoscere più a fondo.
Articolo pubblicato sul n. 17 di Novembre 2012 del periodico "Indicatore mirandolese" del comune di Mirandola (MO)