sabato 12 settembre 2020

LE SETTE MORTI DI EVELYN HARDCASTLE

Vedevo questo libro ovunque, tutti lo leggevano e ne rimanevano entusiasti, così mi sono decisa ed è stata una scelta ottima.

“Le sette morti di Evelyn Hardcastle” è un magnifico libro che racchiude suspense e fantascienza e li mischia elegantemente. Il romanzo è scritto benissimo e con una ricchezza di dettagli e particolari nella descrizione degli avvenimenti e degli ambienti che fanno avere al lettore la sensazione di essere lì con i personaggi e di provare le loro stesse emozioni.

Il racconto inizia con il Dott. Sebastian Bell che si risveglia in un bosco sentendo una donna urlare. L’unico ricordo che ha è quello di un nome, Anna, ma non sa nient’altro, né sa se la donna che ha visto correre urlando è stata uccisa o è riuscita a scappare.

Raggiunge la dimora di Blackheat House e lì, dopo essere stato accolto ancora tremante dopo il suo vagare nel bosco, scopre una cosa incredibile: lui non è Sebastian Bell , ma abita solo il suo corpo. La figlia dei proprietari della casa, Evelyn Hardcastle, verrà uccisa quella stessa sera, e attraverso otto reincarnazioni nel corpo di ognuno dei quali dovrà rimanere almeno 24 ore, dovrà cercare di risolvere l’omicidio. Non si può scappare, non si può non partecipare, si deve solo stare a questo perverso gioco, pena il ricominciare da capo ogni volta. 

La cosa che più mi ha affascinata, oltre alla scrittura di Stuart Turton, è come lo scrittore sia riuscito a descrivere bene i caratteri e le sensazioni di questi personaggi così diversi tra loro. Più il protagonista va avanti con le sue indagini, e più reincarnazioni subisce, rischia di perdere il ricordo di sé e che la personalità della persona di cui sta assumendo le sembianze prenda su di lui il sopravvento. Di ognuno di loro, per risolvere l’enigma, dovrà quindi tenere a freno le pulsioni, approfittare dell’arguzia e la decisione, sfruttarne le amicizie. Non penso sia stato un compito facile per lo scrittore, al suo primo romanzo, ma il risultato è ottimo. 

E’ un libro geniale e che mi sento di consigliare a tutti. Non è cortissimo ma si divora, e vi assicuro che ne rimarrete incantati.


·     Titolo: Le sette morti di Evelyn Hardcastle

·     Autore: Stuart Turton

·     Editore: Neri Pozza

·     Anno: 2019

·     Pagine: 526

·     Prezzo:  18,00 €




domenica 2 agosto 2020

LE ASSAGGIATRICI


Ho letto tanto sulla seconda guerra mondiale, ho letto e mi sono documentata per anni sul fascismo, sul nazismo, su Hitler e la sua “soluzione finale”. Poi a un certo punto ho smesso di punto in bianco, non ci sono più riuscita. E’ stato dopo aver letto “La notte” di Elie Wiesel, la mia mente non reggeva più quell’orrore e non poteva saperne più niente, non voleva. Così ero molto indecisa sulla lettura di questo libro che, però, vedevo che veniva consigliato spesso.
Per fortuna questa volta mi sono convinta e l’ho letto perché è stata una delle letture più interessanti e intense di quest’anno.
Se all’inizio, per almeno una quarantina di pagine, non capivo se il libro mi stesse piacendo o no, all’improvviso tutto si è complicato, tutto è come accelerato, sono e sono entrata a pieno ritmo nella storia rimanendo incollata alle pagine fino alla fine, l’unico altro punto che non so se definire deludente o giusto.
La storia è quella di Rosa Sauer, una donna tedesca di Berlino, che viene scelta per essere una delle assaggiatrici del Furher.
Lui non può correre il rischio di morire per avvelenamento, lei e le altre che con Rosa divideranno questo segreto “mestiere” sì. Il marito di Rosa combatte al fronte, poi rimane disperso e inizia allora per Rosa un periodo difficilissimo in cui la sua stessa vita perde importanza, in cui continua a vivere quasi per inerzia fino a quando un nuovo incontro risveglierà in lei il desiderio, la voglia di sentirsi viva, di sentirsi donna. Una relazione quella di Rosa che si aggiunge alla lista dei suoi segreti. Non può dire cosa fa, non può dire di chi si è innamorata, non può raccontare di quello che condivide con le altre assaggiatrici, non può dire coma fa a sapere cose che potrebbero salvare la vita a qualcuno, non può essere mai sé stessa al cento per cento con nessuno. C’è tutto in questo romanzo: amore, amicizia, desiderio, il senso di impotenza davanti all’orrore di una guerra assurda, il pericolo, l’emozione, ci sono colpi di scena che vi faranno rimanere davvero a bocca aperta. C’è una donna che sbaglia, che soffre, che decide di vivere, che si attiene alle decisioni altrui, una donna tutt’altro che perfetta e che quindi sentiamo vicina. Se vi volete fare un regalo io vi consiglio di leggerlo, non ve ne pentirete. Sia che siate conoscitori esperti della seconda guerra mondiale, sia che affrontiate la questione per la prima volta. Leggetelo subito, e poi consigliatelo.

·     Titolo: Le assaggiatrici
·     Autore: Rosella Postorino
·     Editore: Feltrinelli
·     Anno: 2018
·     Pagine: 287
·     Prezzo: 17,00 €