Sul numero del Venerdì,
inserto di Repubblica, del 17 Luglio ho trovato un articolo molto interessante
e ho strappato la pagina in modo da poter, una volta a casa dalle vacanze,
approfondire l’argomento.
Ho trovato infatti un’intervista a Paco Taibo II in cui ci parla
della sua “Brigada para leer en libertad”. Questa associazione è stata fondata
nel 2010 a Città del Messico da lui, sua moglie e altri cinque o sei ex
dipendenti del Ministero della cultura del Distrito Federal e ha lo scopo di
diffondere la cultura e la lettura. Vengono organizzate manifestazioni,
presentazioni, stand e bancarelle, dibattiti e fiere del libro con ospiti
internazionali. Grazie a donazioni di privati sono riusciti a creare vere e
proprie biblioteche scolastiche e ora anche a pubblicare libri per poi
regalarli durante i dibattiti organizzati nei quartieri più sperduti.
Il progetto nasce ovviamente anche, e soprattutto, grazie alle
case editrici convinte a non buttare i volumi invenduti e la collaborazione di
numerosi scrittori, giornalisti, sociologi.
Il tutto per portare cultura.
Il tutto per migliorare il nostro mondo, perché se tutti
leggessimo sarebbe un mondo migliore, di questo sono fermamente convinta.
Un libro ti regala una storia, un personaggio, ti muove la
fantasia e quindi ti fornisce argomenti per parlare con le altre persone e
condividere le tue sensazioni.
Un libro ti protegge se hai paura spiegandoti quello che non sai.
Un libro ti addormenta se sei stressato, nervoso, aprendo la tua
immaginazione e portando i tuoi pensieri lontano da quello che ti fa star male.
Un libro ti fa arrabbiare se leggi di qualcosa o di qualcuno che
ha fatto o detto nella storia qualcosa di sbagliato, facendoti prendere una
strada diversa nella tua vita da quello che credi sia cattivo.
Un libro ti dona forza se ti parla di persone che, invece, la
storia l’hanno cambiata facendo del bene, portando innovazione e benessere.
Un libro ti fa capire che puoi dire la tua, che anche tu hai una
voce e che sei parte del mondo.
Ti commuove se ti rivedi nelle pagine che leggi, ti fa scoprire
persone meravigliose che vorresti incontrare davvero nella vita reale, ti fa
ridere.
Un libro ti fa crescere.
Un libro ti porta su un altro mondo. Può essere per poche pagine
al giorno o per intere ore, non importa, quando qualcuno apre un libro è già
una vittoria.
L’ignoranza genera violenza. Chi non legge non riesce a vedere
oltre a sé stesso, non riesce ad immedesimarsi nel prossimo, non conosce i
diversi problemi che esistono. Chi non legge si rinchiude in un mondo che può
anche essere calmo e sereno, ma è monocolore.
Chi legge si sente come se stesse salendo e scendendo da più
arcobaleni, saltellando e fischiettando.
Scegliamo sempre e comunque di leggere, di documentarci, di
studiare, di confrontarci!
Se vogliamo avere una piccola possibilità di migliorare noi stessi
e il nostro rapporto con gli altri iniziamo da queste piccole cose che portano
a enormi cambiamenti.
Che male c’è nel provare per credere?
Il sito dell’associazione è http://brigadaparaleerenlibertad.com