sabato 10 marzo 2012

Hugo Cabret

La settimana scorsa ho visto Hugo Cabret e lo consiglio a tutti coloro che amano i primi film del 1900. Il film ti trasporta quasi in un'altra dimensione.. ti senti come all'interno degli ingranaggi degli orologi che Hugo, il piccolo protagonista di questa storia, fa funzionare all'interno della stazione dei treni di Parigi. La scenografia ha davvero meritato l'Oscar vinto giorni fa, è sensazionale! La storia, triste e divertente nello stesso tempo, non è il punto forte del film, ma quando vedi i titoli di coda ti dispiace che sia già arrivata la fine. Eri entrato in quel mondo, in quell'epoca, avevi rivisto gli attori del cinema muto che ti piacciono.. e poi è ora di andare (un uomo in sala si è anche sbagliato quando hanno fatto vedere Buster Keaton ha detto che era Charlot... gli volevo dire qualcosa ma ho preferito farmi i fatti miei). Ogni tanto mi accorgevo di rimanere a bocca aperta e con un sorriso stampato in faccia perchè in alcuni punti si vedono alcuni trucchi del cinema di allora, i nostri effetti speciali di oggi, ed è stato interessantissimo. Ho sentito che questo film è come una dichiarazione di amore per il cinema e sono perfettamente d'accordo.
Inoltre segnalo come ottima l'interpretazione di Helen McCrory che interpreta la moglie del regista Georges Méliès nel film. Se c'era lei in scena non riuscivo a guardare nessun altro personaggio perchè il mio sguardo veniva catturato dalle sue espressioni. 
Una precisazione però: ho visto il film in lingua originale quindi non so che voci abbiano attribuito ai personaggi e l'effetto finale... spero non l'abbiano rovinato.
Ora vado a preparare il pranzo data l'ora, contenta per aver ricordato un pò della magia del film.

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