sabato 24 marzo 2012

Bastardi

Ieri sera hanno fatto vedere per tv un film e questo fa notizia già di per sè. 
Il film in questione è il capolavoro di Tarantino "Bastardi senza gloria". Quel film mi era piaciuto da matti quando ero andata a vederlo al cinema e l'ho riguardato molto volentieri (ho riguardato molto volentieri anche Michael Fassbender!). Anche a distanza di mesi però quello che mi fa provare quel film è sempre la stessa sensazione. Mi sono ritrovata a chiedermi, come la prima volta che l'ho guardato: perchè non è possibile avere la certezza che tutto quello che facciamo nel nostro piccolo per migliorare le cose non sarà insignificante? C'è una frase di Gandhi che dice più o meno "tutto quello che fai può anche essere insignificante ma devi assolutamente farlo". Ok, sono d'accordo. OK, lo faccio. Ma mi fa arrabbiare il fatto di non poter vedere il mio lavoro compiuto, il mio dovere fatto, i frutti che ha dato la mia fatica. E così per la protagonista del film. Lei ha visto morire la sua famiglia per mano tedesca, e quindi porta dentro di sè la rabbia per tutta la vita. A un certo punto però ha la possibilità di vendicarsi e rimane lei stessa vittima della sua rabbia. So che la vendetta non è una delle cose migliori a cui aspirare.. ma a volte devo dire che davvero dovrebbero essere pareggiati un pò i conti. Soprattutto con chi ci ha trattati male, ci ha calpestati e poi se ne è stato bello felice per la sua strada. Una piccola soddisfazione ci deve essere.. invece anche ieri sono rimasta come si dice, con l'amaro in bocca. 

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