venerdì 10 agosto 2018

LA CAMPANA DI VETRO

Unico romanzo di Sylvia Plath, “La campana di vetro” è un libro a tratti ironico, a tratti triste, sicuramente toccante. Questo romanzo semi autobiografico racconta la storia di Esther, giovane studentessa di Boston, che vince una borsa di studio per lavorare presso un giornale a New York. Giovane, inesperta ma spesso caparbia, si ritrova presto nel bel mezzo di un vortice con la sensazione di esservi trainata passivamente, sensazione che la porterà a diversi tentativi di suicidio e, quindi, alla riabilitazione presso una clinica psichiatrica. 
Dopo essere iniziata alla vita sociale newyorchese, infatti, Esther inizierà a sentire sempre più forte quella sensazione di estraneità alla condizione di donna degli anni cinquanta. Combattuta tra la voglia di stabilità per diventare parte di una famiglia e quella di libertà, Esther vedrà prevalere ben presto dentro di sé la voglia di evasione, di trasgressione. Non riuscirà più a sopportare quella sensazione di una campana di vetro sopra la sua testa ad opprimerla ma non sarà abbastanza forte da reagire attivamente e si ritroverà a scegliere la strada del suicidio, più volte non andato a buon fine. In seguito a sedute di elettroshock e al ricovero per sei mesi presso una clinica sotto le cure della dottoressa Nolan, per Esther sembra aprirsi un futuro migliore, pieno di aspettative con la sicurezza di essersi finalmente liberata da quei sentimenti che soffocavano lei e la sua creatività. 
Chi conosce la biografia di questa poetessa sa che la Plath non riuscì mai a sconfiggere questa depressione e che morì suicida a soli trent’anni. Io non conoscevo la sua storia, mi sto documentando ora con un altro libro che descrive le sue opere, e devo dire che il suo romanzo mi è piaciuto molto. Mi è piaciuto il suo linguaggio forbito, la sua scrittura scorrevole, la complessità dei personaggi femminili. Mi sono ritrovata in alcune sensazioni e pensieri di Esther che si trova in balìa di una società ancora maschilista e ignorante, con la sua voglia di fare esperienze emozionanti ma anche con la fragilità con la quale invece poi le affronta.

Consiglio questo romanzo a tutti, specialmente a quelli che come me non avevano ancora letto niente della Plath, affinchè si inneschi quella curiosità di sapere di più di una delle poetesse più potenti e misteriose del ventesimo secolo.

·      Titolo: La campana di vetro
·      Autore: Sylvia Plath
·      Editore: Mondadori
·      Anno: edizione 2016
·      Pagine: 228
    Prezzo: 12,00 €

Articolo pubblicato sul periodico "L'indicatore mirandolese" sul numero 15 Agosto 2018

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