giovedì 17 novembre 2016

ZERO ZERO ZERO


·      Titolo: ZeroZeroZero
·      Autore: Roberto Saviano
·      Editore: Feltrinelli
·      Anno: 2013
·      Pagine: 444
·      Prezzo: 18,00 €

Leggere quello che scrive Roberto Saviano è come scegliere la pillola rossa in Matrix: non accettare il mondo così come te lo dipingono ma voler vedere le cose per come sono realmente, senza trucco. Saviano scrive “Guarda attraverso la cocaina, vedrai il mondo” e ci dà ancora una volta, dopo “Gomorra”, nomi, date, luoghi (purtroppo anche familiari) in cui ambienta fatti di cronaca crudi e violenti, criminali. In questo libro ci spiega le rotte, le coalizioni, i cartelli che si legano al mondo della cocaina: il suo commercio o la modalità di distribuzione.
Negli ultimi capitoli, invece, ci regala una commovente confidenza su come è la sua vita ora, sembra scusarsi con noi e con la sua famiglia per essere diventato uno scrittore conosciuto che si batte per far conoscere la verità al mondo su temi scomodi. Sono verità difficili quelle che tratta lui: mafia, cocaina, corruzione. Sarebbe molto semplice continuare a fare il gioco “non vedo, non sento, non parlo”, in questo modo si vive la propria vita tranquillamente, senza problemi.
Il problema però esiste ed è che tutti quelli che credono che lui abbia sbagliato a scrivere i suoi libri, a rendere noto che cosa davvero accade attorno a noi, vivono in una bolla.
Si sono creati un mondo finto dove non c’è indignazione, c’è solo così tanta paura che si dimentica che esistono cose giuste e sbagliate e che non bisognerebbe darla vinta alla rassegnazione. Queste persone vanno guardate, vanno denunciate, vanno rese innocue senza più potere. Anche Papa Francesco l’anno scorso ha iniziato a usare parole dure contro i mafiosi, e ha potuto farlo perché lui è un uomo potente e non ha avuto paura. E’ stato coraggioso, come Saviano e come chiunque decida che non ci sta e che è ora di finirla.
Io sono orgogliosa di essere italiana come questo scrittore che non sa per quale motivo ma ha dovuto fare quello per cui probabilmente è destinato: smuovere le cose, migliorarle.
Forse non cambia nulla ora, forse per anni rimarrà una voce fuori dal coro, ma prima o poi qualcun altro si aggiungerà a perorare la causa, qualcun altro si sveglierà al suono delle sue parole. La cultura, il sapere portano alla forza e all’intelligenza. Quindi non smettiamo mai di voler conoscere queste cose, leggiamo. Documentiamoci. Non nascondiamo la testa sotto la sabbia. Le persone come Saviano possono farci vedere come si fa.


Articolo pubblicato sul numero 11 di Giugno 2015 del periodico "Indicatore mirandolese" di Mirandola (MO).

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