domenica 4 maggio 2014

Tutta colpa di Freud

Il trailer mi aveva invogliato a vedere il film, così sono andata con la sicurezza di vedere una commedia italiana: non mi aspettavo di assistere a un film che mi avrebbe cambiato la vita ma nemmeno una sciocchezza data la presenza di Marco Giallini e Vittoria Puccini. Senza barriere mentali, quindi, mi sono lasciata invadere dalla dolcezza di questo film, soprattutto dalla storia in cui proprio la Puccini è protagonista. E una volta arrivata in auto ho dovuto lasciar sfogare  tutta la commozione che mi aveva fatto provare l'amore di cui si parla sullo schermo. Francesco (Marco Giallini) è il papà di tre ragazze che cresce da solo: Emma, Lisa e Marta. La prima si innamora di un uomo di trentadue anni più grande di lei, Lisa è una lesbica che, in seguito all'ennesima delusione d'amore, decide di diventare eterosessuale e Marta è proprietaria di un negozio di libri e si invaghisce proprio del ragazzo che da qualche tempo ruba alcuni volumi dal negozio. Tutte e tre hanno un rapporto aperto e bellissimo con il padre, analista, il quale ha anch'egli un interesse per una donna interpretata da Claudia Gerini. 
Il film è davvero emozionante, in alcuni punti. E' una piccola perla da tenere sulla mensola di casa appena arriverà in dvd per poter di  nuovo ridere per quasi due ore, per poi diventare tutto in un momento inguaribili romantici.

2 commenti:

  1. Condivido pienamente Greta, grande film.

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  2. Sì, una bella sorpresa! Grazie mille Zeno per il tuo commento. Ciao!

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