domenica 17 febbraio 2013

Zero Dark Thirty

Ieri sera ho visto "Zero dark thirty", un film bellissimo! Questo almeno dal punto di vista tecnico, non si può certo dire che la storia raccontata sia bella dato che parla di fatti spiacevoli anche se dannatamente veri. La regista è ancora una volta Kathryn Bigelow che si riconferma, secondo la mia opinione, la migliore. E Jessica Chastain è stata bravissima e mi ha ricordato quanto la giusta interprete possa valorizzare una pellicola. 
Il suo personaggio lavora per la CIA e grazie ad un'intuizione, e alla tenacia con la quale la difende, riesce a portare a termine ciò per cui lavora da anni: la cattura di Osama bin Laden. Dopo l'11 Settembre si sa che il mondo, almeno quello occidentale, non è più stato lo stesso. Meno fiducia, più paura, meno sicurezza, più crudeltà. Ci troviamo in un mondo diviso tra la speranza di una terra più sicura e serena e la paura di vivere di nuovo un momento come quello. Due sentimenti: paura e speranza. Indignazione e perdono. 
E così come quando avevo sentito alla televisione la notizia della morte di Osama bin Laden, con questo film mi sono sentita divisa da due opposte sensazioni. Subito dopo aver saputo della morte del terrorista islamico, infatti, mi ricordo di aver provato sollievo ma nello stesso tempo mi ero sentita in colpa per quello che stavo provando. Perchè per quanto cattivo e spregiudicato, ero contenta per la morte di qualcuno, e questo è sbagliato. Il film di ieri sera mi ha di nuovo fatto provare due sensazioni contrastanti: non vedevo l'ora di vedere la scena dalla cattura e della sua uccisione, e subito dopo mi trovavo a pensare che stavo pensando a qualcosa di cattivo. Mi ha ricordato di quanto sia sottile la differenza tra bene e male a volte, quasi come la linea bianca che divide due corsie di una carreggiata. Sarà che quest'uomo aveva toccato le corde delle emozioni di noi tutti in quanto facenti parte della cultura occidentale, ma ci siamo sentiti tutti, penso, più sollevati dalla sua morte. Ma non posso fare altro che chiedermi: questo non è orrendo? C'è solo questo modo per estirpare il male dalla radice?

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